Le pagelle di Torino-Atalanta: Obi il migliore, Belotti lotta come un leone

Il Gallo non canta ma cresce nella ripresa e sfiora il gol, mentre a centrocampo Obi spicca su tutti. Le pagelle di Torino-Atalanta

SIRIGU 6: un paio di interventi decisivi anche stasera, uno in particolare, quando toglie un pallone apparentemente destinato fuori e diretto invece nel sette. Brividi nel recupero, quando stende Gomez lanciato a rete: lo salva il fuorigioco del Papu.

DE SILVESTRI 6: specialmente nella prima parte della gara commette errori di imprecisione, uno in fila all’altro. Provvidenziale su Gomez nella ripresa, quando smorza un pallone destinato all’argentino, anticipandolo.

N’KOULOU 6.5: salta più in alto di tutti portando il Toro in vantaggio. Era ora che un centrale di difesa tornasse a essere decisivo.

BURDISSO 6: non è una prestazione da marziano come alcune di quelle dell’ultimo periodo. Nessun errore decisivo.

ANSALDI sv: non c’è tempo di vederlo all’opera, esce per infortunio (pt 15′ BARRECA 5: pesa l’errore in occasione del gol di Ilicic. Lo tiene in gioco e poi non riesce più a fermarlo. Entra a freddo e non gioca la sua miglior partita)

BASELLI 5: il confronto con Obi lo penalizza perché a parte in un paio di situazioni, il numero otto granata gioca una gara piuttosto deludente rispetto ai suoi standard.

RINCON 5.5: la prestazione da regista, insolita per lui, è più di quantità che di qualità. Soffre specialmente nell’ultima mezz’ora, quando l’Atalanta riprende a giocare.

OBI 7: il migliore tra i centrocampisti, per grinta, per qualità negli inserimenti, per la capacità di dialogare con i tre davanti come Mihajlovic chiede. Sua la prima vera occasione al 33′ del primo tempo: gli manca solo il gol (st 28′ BOYE’ 6: non è facile sostituire chi gioca bene ma l’avvio dell’argentino è molto positivo. Un paio di scambi per Belotti fanno tremare la retroguardia avversaria)

FALQUE 6: gara dai due volti per lo spagnolo che fatica ad entrare nel vivo del gioco ma che poi dopo l’intervallo colleziona un paio di occasioni (st 35′ EDERA sv)

BELOTTI 6.5: un diesel. Nel primo tempo lo si vede poco, poi nella ripresa, dopo il pareggio degli orobici, cresce e mostra elementi del suo repertorio che da tempo non si vedevano. Sfortunato in alcuni frangenti, avrebbe certamente meritato di sbloccarsi anche in campionato: su tutte da ricordare l’azione al 90′ che lo vede fare tutta la fascia, saltare l’uomo ma poi trovare la difesa avversaria pronta a spazzare.

LJAJIC 6: vive di fiammate, ma molte sono pericolose. La sua imprevedibilità potrebbe mandare in tilt la difesa atalantina se solo fosse più preciso.

All. MIHAJLOVIC 6: andava a caccia di risposte da Belotti e Ljajic. In parte viene accontentato, perché il Gallo sembra in netta ripresa e il serbo anche. La mossa Boyé, apparentemente rischiosa, paga ma i granata portano a casa l’ennesimo pareggio.

Arb. TAGLIAVENTO 6: non commette errori decisivi, valuta nel modo giusto sia il (non) fuorigioco di Ilicic che quello di Gomez nel finale, aiutato da assistenti e Var.

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha 5.5; Toloi 6.5, Caldara 6, Masiello 6; Hateboer 6.5, Cristante 6.5, Freuler 5.5, Spinazzola 5.5; Kurtic 5 (st. 1′ Ilicic 7), Gomez 6.5; Petagna 6 (st 29′ Cornelius sv). A disp. Gollini, Rossi, Castagne, Palomino, Mancini, Haas, Vido, De Roon, Gosens, Orsolini, Schmidt. All. Gasperini 6